Siamo felici di essere stati menzionati anche quest’anno nella guida Venezie a tavola!
Giunta alla quattordicesima edizione, la guida si propone di (ri)scoprire, provincia per provincia, tutto il buono delle Venezie, dalle Alpi all’Adriatico, da Vipiteno a Pola.
Un viaggio che comprende Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e l’Istria.
Questa è una riconferma che ci dà la carica per proseguire su una strada che si sta rivelando giusta per noi!
Ancora una volta grazie a chi ha creduto in questo progetto sostenendolo, facendone parte, rendendolo ancora migliore.
Grazie di cuore a tutte e tutti!
Elisa e Daniele
Così ci descrive la guida:
“La cucina è di solida fattura e, tranne per qualche entusiasmo verso ingredienti e preparazioni alla moda (come, per esempio, il cavolo cinese che accompagna l’accoppiata seppia e cotechino, peraltro assai interessante sia per gusto sia per consistenza), è personale, ben piantata coi piedi per terra e di chiara impronta stagionale e territoriale.
Molto buoni sono — per esempio — il risotto alle erbe primaverili, appena rinfrescato da una nota di aceto di rose e reso ancor più interessante dalla croccante presenza del guanciale di maiale, e il lombo di vitello con asparagi e fragole in conserva. Curiosa e assai aromatica fra i dessert è la composizione di mela, rosa gallica, yogurt e cardamomo.
La cantina, seppur non vasta né profonda, offre comunque più di qualche buona bottiglia, anche blasonata, con la produzione regionale sugli scudi (e con possibilità di abbinamento al calice, a 15 e 20 euro).
Tre sono i menù degustazione, a 40, 66 e 80 euro. Ci si attesta intorno ai 65 euro ordinando quattro portate scelte dal menu.
Disponibili alcune confortevoli camere e appartamenti per prolungare la sosta.”